Dopo 18 mesi di lavoro è stata presentata alla “Biennale di Design Interieur 2010” Blob, la casa mobile.
Si tratta di un lavoro svolto totalmente in modo artigianale che ha occupato 18 mesi della vita degli architetti dmvA di Mechelen.
L’idea di partenza è la ricerca di un nuovo concept riferito al significato di casa.
Lo studio di architettura cerca di esprimersi in un nuovo campo: l’estensione del concetto abitativo.
Questa struttura può essere un ufficio mobile e/o un abitazione, con tutti i confort necessari per abitarvi all’interno.
La forma liscia, ad uovo, rende Blob estremamente futuristico, quasi fosse una navicella spaziale.
Anche l’accesso a questa struttura abitativa è totalmente ingegnoso.
Sono presenti dei portelloni laterali che si aprono verso l’esterno e che permettono di entrare all’interno dello spazio.
All’interno gli architetti dmvA hanno progettato una cucina, un bagno e un posto letto.
Anche se l’idea risulta geniale, il progetto è stato respinto dai regolamenti edilizi locali.
Blob non è stato considerato come unità abitativa, in quanto differente da un camper o da una roulotte e altrettanto diverso da un appartamento.
La struttura è in poliestere, le dimensioni sono quelle di una roulotte di grandi dimensioni.
Partendo da uno scheletro in legno, in un anno e mezzo, è stata levigato, montato, composto e fissato per poter ospitarvi all’interno le persone che vogliono provare una sensazione abitativa nuova.
Dalla carteggiatura alla forma ad uovo liscia e surreale
“L’uovo Blob”, è stato concepito come un luogo capace di contenere ogni genere di confort necessario.
Di conseguenza, lo studio di architettura ha pensato e realizzato, oltre agli ambienti base necessari, anche all’illuminazione, alla presenza di una doccia e a diverse nicchie in grado di contenere i propri oggetti in modo ordinato.
Blob è una realtà che nasce dallo studio delle unità abitative mobili e allo studio della casa stabile.
Dopodiché lo studio architettura volge la sua mente verso l’interno, verso le persone che potrebbero usufruire di Blob e che necessitano quindi, di un luogo confortevole in grado di ospitarli in ogni parte del pianeta.
Le dimensioni lo rendono un po’ scomodo da portarselo in giro e, probabilmente, la maggior parte delle persone rimarrà fedele, al vecchio e caro camper, piuttosto che rivolgersi a Blob.
Al di là di ciò, questa piccola architettura, rappresenta e porta con sé un nuovo concetto dell’abitare.
E’ un’idea innovativa e accattivante.
Inoltre, essendo pensata per rispondere a tutte le esigenze della vita quotidiana, e grazie ai suoi brevi tempi di costruzione, penso possa essere utilizzata in futuro, come struttura prefabbricata in situazioni di emergenza.
La forma è originale e “richiama un tempo che verrà”. Tutti amiamo chiederci cosa ci riserverà il futuro, gli architetti dmvA hanno cercato di realizzarlo!