Si tratta dell’acronimo di un progetto da poco concluso con la realizzazione di un modello di edificio realizzato con materiali tecnologicamente innovativi. Questo progetto è finalizzato alla realizzazione di soluzioni costruttive di tipo sostenibile dal punto di vista sia ambientale che energetico. Il progetto, coordinato dal prof. V. Corrado del Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino, è stato promosso dal Polo Formativo Energia & Ambiente Piemonte, realizzato da Forte Chance Piemonte (coordinatore del Comitato Scientifico del Polo E&A), grazie alla collaborazione di alcuni partner del Polo.
L’Ente Scuola C.I.P.E.-T si è occupata della realizzazione fisica del modello . Solo grazie al sostegno tecnico ed economico di aziende e associazioni di produttori di componenti e sistemi che hanno contribuito nella scelta delle soluzioni per il risparmio energetico è stata possibile la realizzazione di ERICA. Tra queste ANDIL, Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi, è stata parte attiva nella definizione delle soluzioni di involucro opaco presentate e nella fornitura dei relativi materiali.
Il prototipo di ERICA è principalmente uno strumento di informazione, è concepito come uno stand trasportabile. Lo scopo di ERICA, infatti, è quello di fornire al visitatore informazioni inerenti a composizione stratigrafica e tecniche di realizzazione di elementi di diversa natura. Ogni elemento tecnico e ogni tecnologia impiantistica è esemplificativo: serve per evidenziare il principio fisico di base e le prestazioni energetiche connesse allo specifico utilizzo, sia per edifici di nuova costruzione che per edifici esistenti da riqualificare.
Al suo interno sono rappresentate le principali soluzioni in laterizio e le relative combinazioni di tipologie: pareti multistrato con divisori e faccia a vista, pareti monostrato coperture, solai esterni ed intermedi, pareti ventilate, ecc.
Erica riproduce su scala ridotta un tipico ambiente residenziale: involucro trasparente e opaco ed elementi impiantistici. E’ una vetrina di elementi “nascosti” ai nostri occhi ma che costituiscono l’ambiente casa.
Tutti gli elementi di Erica rispettano i principali requisiti fisico-tecnici previsti dalla vigente normativa, quali l’isolamento termico, il controllo dell’inerzia termica, dello sfasamento, della condensazione, dell’irraggiamento solare. Sono progettati per ottenere prestazioni energetiche tali da rispettare sia i livelli imposti dall’attuale legislazione, ma soprattutto per usufruire di forme di incentivazione per quanto riguarda la riqualificazione energetica.
Oltre alle tecnologie di involucro, ci sono anche le tecnologie impiantistiche ad alta efficienza energetica per il riscaldamento, il raffrescamento e la ventilazione meccanica.
Il progetto Erica nasce anche dall’esigenza di riflettere sul ruolo del laterizio in materia di contenimento energetico degli edifici e nel campo della bioedilizia; tutto orientato al “costruire sostenibile”.
Diverse Amministrazioni Pubbliche si sono occupate di stilare disposizioni ed indici edilizi, che prevedono, nel calcolo della volumetria edificabile, lo “scomputo” dei maggiori spessori delle pareti perimetrali ed altre misure volte al risparmio energetico; ciò per favorire la messa in opera di involucri edilizi più performanti dal punto di vista dell’isolamento termico, dell’inerzia termica e soprattutto del comfort abitativo.
Un sistema edilizio, sarà tanto più “sostenibile” quanto più consistente sarà la sua durata. La capacità di mantenere nel tempo le prestazioni di progetto è essenziale. Il laterizio assolve bene alla funzione di durare a lungo, infatti mantiene quasi inalterate le proprie funzioni, senza particolari interventi manutentivi, di impattare poco sull’ambiente e sicuramente meno di altri materiali da costruzione.
Tra i partner dell’iniziativa ricordiamo FresiAlluminio per i serramenti, Planet 62 TT e Slide TT scelti per le loro alte efficienze energetiche.
Anche nei modelli scorrevoli, sicuramente di moda, architettonicamente parlando, e solitamente ritenuti “deboli” dal punto di vista termico, ma in grado di fornire prestazioni in linea con le richieste termiche previste dalle normative.
I seramenti sono anche forniti di veneziane in vetrocamera della Pellini e vetrazioni Cilvea e realizzate da Bivetro. Tra gli altri partner ricordiamo Rockwool, Atag, Rehau, Brianza Plastica, Knauf, Anit.