Il mondo di oggi si è sviluppato molto in ambito tecnologico consentendo alle persone di avere una vita sempre più semplice ed agiata.
Una nuova frontiera, che poi tanto nuova non è, riguarda la rappresentazione virtuale di oggetti, ambienti ed architetture che permettono a chiunque, anche se non esperto in materia, di poter comprendere le differenti soluzioni compositive disponibili.
Comprare casa, decidere di acquistare un complemento d’arredo, arredare gli spazi abitativi e non o semplicemente realizzare un oggetto di design, non sono più al buio.
La modellazione virtuale e la sua rappresentazione in formato di semplice immagine, consentono a tutti i fruitori di avere ben chiaro cosa si vuole ottenere o semplicemente essere a conoscenza del risultato finale.
Grazie poi, all’implementazione del 3D, della sua visualizzazione e del suo sviluppo, si è arrivati a rendere possibile il toccare con mano prototipi e prodotti, quasi finiti.
Nel mondo dell’architettura e del design, queste soluzioni grafiche e tecnologiche sono sempre più all’avanguardia e sono molti i programmi che consentono a tanti di ottenere risultati eccellenti.
I rendering 3D di un oggetto, di un’architettura o di un ambiente ormai risultano così realistici da rendere difficile distinguere ciò che è reale da ciò che solo ancora fantasia.
Questo modo di pensare ormai ha invaso tutti i settori dell’architettura e del design, garantendo un approccio con il cliente finale molto più chiaro e meno elitario di prima.
Lo schizzo rappresentativo ed il progetto sono sempre molto importanti, ma la modellazione e visualizzazione virtuale consentono di operare modifiche senza avere grandi sorprese.
Pensiamo ad una stanza vuota, le soluzioni possono essere molteplici ed i differenti fruitori possono immaginarla in mille modi.
Beh, il virtual design, la renderizzazione e la post-produzione d’immagine, permettono anche al più inesperto di poter vedere messe in pratica molte delle sue idee fin da subito, così da poter decidere in tutta tranquillità la soluzione vincente e più appropriata.
Molte attività commerciali proprio per questo motivo e soprattutto in ambito di arredamento d’interni, hanno messo a disposizione del cliente piccoli software intuitivi e molto semplici all’utilizzo che consentono di provare liberamente le differenti soluzioni d’arredo all’interno del proprio spazio personale, così da poter scegliere in modo appropriato ciò che si vuole acquistare e avere, magari per molto tempo, in casa propria.
Questi programmi non sono altro che dei simulatori della realtà che, seppur in modo non perfetto, non richiedono la conoscenza specifica della materia.
D’altro canto ormai, architetti, designer e privati sempre più si rivolgono ad esperti del settore che, in poche ore, garantiscono un prodotto che può essere piò o meno verosimile, a seconda delle richieste.
La progettazione virtuale può essere paragonata ad un’opera d’arte contemporanea, in quanto, garantisce la creazione di ambientazioni e soluzioni che spesso possono diventare delle vere e proprie opere d’arte o “semplicemente” delle fotografie che in qualche modo incalzano il futuro che verrà.
Ciò che ancora oggi non tutti si possono permettere o per lo meno non tutti hanno una conoscenza approfondita nel settore, è la restituzione tridimensionale di un vero e proprio componente o di un complemento d’arredo.
Da qualche hanno infatti, sono sempre più le persone che si rivolgono, soprattutto nell’ambito del design e della lavorazione industriale, a “stampanti 3D” che permettono la restituzione tridimensionale dell’oggetto.
Il che vuol dire che, grazie alla simulazione virtuale, grazie all’ausilio di software e macchinari specialistici, è possibile vedere realizzato in pochissimo tempo, un’idea in modo che possa essere toccata con mano.
Questa soluzione progettuale viene definita Produzione Additiva in quanto l’oggetto ideato viene creato secondo la stesura dei materiali che lo compongono.
Oltre alla Produzione Additiva è possibile utilizzare ormai delle vere e proprie stampanti 3d che consentono di creare ed assemblare singoli oggetti in modo assolutamente economico e sbrigativo, processo che si chiama Prototipazione Rapida.
Inoltre ad oggi i prezzi si sono particolarmente abbassati, rendendo sempre di più possibile l’acquisto e l’uso di queste macchine anche ai piccoli imprenditori che, in questo modo, possono diventare competitivi ad un costo sempre meno elevato.
In poche parole il Virtuale sempre di più sta diventando il futuro, in grado non tanto di cancellare le idee, ma di svilupparle in modo consapevole.